Quali sono le tecniche di restauro integrativo?
In ambito di restauro integrativo tessile, ci sono due possibili tipologie di intervento il restauro integrativo imitativo e restauro integrativo mimetico. Entrambi gli approcci, nel contesto del restauro moderno, devono sempre rispettare i principi fondamentali di reversibilità e riconoscibilità dell’intervento. L’obiettivo non è ingannare l’osservatore o creare una copia indistinguibile, ma di migliorare la lettura e la conservazione dell’opera, rendendo le lacune meno disturbanti nel rispetto della sua autenticità storica.
Restauro tessile imitativo:
L’obiettivo principale è imitare fedelmente l’aspetto originale del manufatto nella zona degradata.
Si cerca di riprodurre il più accuratamente possibile il colore, la trama, l’armatura, e soprattutto il motivo decorativo del tessuto originale.
L’intento è di rendere l’integrazione il meno distinguibile possibile a una prima occhiata.
Tuttavia, un esame più ravvicinato o con tecniche diagnostiche permetto comunque di distinguere l’intervento di restauro dalla materia originale, in ottemperanza ai principi di riconoscibilità del restauro.
Sui tappeti questo intervento è particolarmente indicato: questo manufatto infatti ha frequentemente dei decori speculari, il che permette di eseguire un’integrazione di tessitura fedele nelle parti mancanti.
Restauro tessile Mimetico:
Il restauro integrativo mimetico viene adottato in situazioni specifiche, soprattutto in assenza di punti di riferimento certi nel decoro originale. In questi casi, tentare una ritessitura imitativa completa rischierebbe di creare un falso storico, basandosi su ipotesi interpretative del decoro mancante. Pertanto, si procede con una tessitura ad astrazione cromatica. Questa tecnica mira a ricostruire la struttura materica del manufatto, reintegrando la trama e l’ordito, ma senza riprendere le linee ipotetiche del disegno. L’integrazione si concentra sulla ritessitura della lacuna attraverso l’accostamento cromatico delle aree circostanti, creando una sorta di “sfumatura” o “passaggio” visivo che colma il vuoto senza inventare un decoro inesistente.
Sugli arazzi questo intervento è particolarmente indicato in quanto, in mancanza di riferimenti per riprodurre il disegno, permette di ripristinare ampie zone di tessitura con toni di colore neutri che colmano otticamente le lacune.