Il 2021 è stato l’anno all’insegna delle bandiere, in particolare quelle appartenenti al Regno d’Italia al tempo dei Savoia.

Le bandiere sono manufatti con un origine molto antica e da sempre sono caratterizzate da fortissimi significati simbolici, in quanto utilizzate come emblema di identificazione da specifiche fazioni.

Nel tempo hanno subito molte evoluzioni e possono avere forme diverse legate al tipo di utilizzo previsto, la loro principale caratteristica è la visibilità: in modo da essere un punto di riferimento durante conflitti, manifestazioni, parate e per l’identificazione di luoghi istituzionali.

Per questo motivo, uno degli elementi distintivi delle bandiere è la doppia fruibilità: queste opere infatti presentano le medesime decorazioni sia sul fronte che sul retro, in modo da essere visibili da qualsiasi prospettiva. Questo aspetto rende il restauro di questi manufatti particolarmente complesso in quanto, rimanendo visibile su entrambi i lati, l’intervento deve essere totalmente mimetico.

Le bandiere prese in esame sono state consolidate su supporti locali divisi in base al tono di colore dell’originale. Il supporto scelto era un velo trasparente in seta che è stato tinto e trattato con una resina da conservazione. Successivamente è stato posto sul retro della bandiera e fatto aderire al tessuto mediante l’applicazione di calore controllato. In questo modo è stato possibile consolidare i degradi garantendo la fruibilità del manufatto su entrambi i lati.